E’ sufficiente tenere gli occhi chiusi mentre ci si abbronza e a cosa si va incontro non mettendo gli occhialini?
L’articolo è scritto da un perito industriale esperto sul campo di abbronzatura artificiale, che ha anche collaborato con l’ente italiano di controllo elettrotecnico per la stesura delle norme per le verifiche di sicurezza degli apparecchi abbronzanti di uso estetico, l’idea di trattare l’argomento è scaturito a suo tempo da un colloquio privato con il Sottosegretario del Ministero della Salute a margine di un incontro presso la Confartigianato di Vicenza e non si intende in nessun modo dare pareri medici personali ma radunare esperienza trentennale e dati tecnici incontrovertibili per aiutare a capire l’argomento.
Nell’ambito della campagna abbonamenti speciali molto convenienti che durerà un solo mese, parliamo di sicurezza questa volta relativamente agli occhi:
In ogni solarium c’è la scritta che invita a mettersi gli occhialini, ma ci siamo accorti che molte clienti non li indossano dichiarando che tanto tengono gli occhi chiusi e comunque quando sono chiusi in cabina non abbiamo modo di controllarne il corretto uso.
Ma è sufficiente tenere gli occhi chiusi e soprattutto a cosa si va incontro non mettendo gli occhialini?
Non è sufficiente tenere gli occhi chiusi poichè se i raggi del sole o del solarium hanno una incidenza di meno di 8° , ed è il caso del sole nelle ora centrali quando si è distesi su un lettino e del solarium. I raggi UV penetrano lo stesso invecchiando la retina.
Nel caso del sole, se lo si guarda a lungo si può verificare un danno da maculopatia irreversibile, (per questo il vetrino affumicato quando si guarda l’eclissi) nel solarium la casistica è prossima a zero ma è pur tuttavia possibile.
L’accorgimento vale ancora di più per chi ha gli occhi chiari ed infatti qualche cliente con gli occhi più sensibili è solita mettere sotto agli occhialini un dischetto di cotone
Come fare per minimizzare l’alone bianco degli occhialini attorno agli occhi?
Ci sono occhialini peraltro molto costosi e fragili, in dotazione alle migliori macchine abbronzanti che hanno un filo di acciaio armonico che unisce i 2 gusci e che hanno una forma anatomica che minimizza la tipica occhiaia bianca, un buon trucco è quello di girare gli occhialini a metà esposizione in modo da sfumare il segno e comunque ogni tanto di muoverli.
Nei nostri solarium ad esempio, c’è sempre un paio di occhialini di scorta dentro in cabina in modo che se anche dovesse cadere un occhialino sotto al solarium o comunque in zona inaccessibile, ci sia subito la possibilità di indossarne un altro e alternando i due occhialini si minimizza ancora il tipico alone bianco nella zona perioculare.
Le tabelle ministeriali e il buonsenso della brava estetista che se è brava va anche oltre, pone l’attenzione sulla inopportunità di esporsi al sole artificiale (e anche naturale) in caso di malattie oculari come:
* Lesioni melaniche della congiuntiva, della caruncola o della sclera
* Pterigio o pinguecola
* Recidiva di ulcere corneali tipo erpetico o di cheratiti puntate superficiali ricorrenti
* Presenza di cataratta congenita o di forme iniziali o comunque opacità dei mezzi diottrici
* Degenerazioni retiniche maculari, lesioni melaniche della retina, coroiditi sierose centrali ricorrenti
* Si impone particolare attenzione ai soggetti portatori di lenti a contatto, soggetti con sospetto e/o conclamata Sindrome di Sjogren, nei pazienti con Morbo di Baedow, soggetti pseudofachici
Le lenti a contatto vanno tolte in tutti i casi di esposizione a calore irraggiato come i solarium, il sole, il caminetto, ecc.. perchè potrebbero disidratarsi e aderire permanentemente all’occhio. Aggiornamento COVID 19: per maggiore sicurezza, gli occhialini in dotazione ora devono essere usa e getta o essere di proprietà del cliente. I nostri usa e getta non hanno stanghetta centrale e quindi non creano problemi di striscia bianca sul naso.